Radio Sonora
la radio uabab # 8
venerdì 30 novembre 2012 ore 21,00
(replica sabato 1 dicembre ore 21,00)
p o d c a s t
Atardecer
Federico Durand
El Libro De Los Árboles Mágicos (Home Normal, 2012)
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Jukai (Sea Of Trees)
Eivind Aarset
Dream Logic (ECM, 2012)
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Pod Światło
Jacaszek
Glimmer (Ghostly International, 2011)
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All The Rain That Pardons
Vieo Abiungo & Pete Monro
Thunder May Have Ruined The Moment
(Lost Tribe Sound, 2012)
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Long Gone
Nicholas Szczepanik
We Make Life Sad (Wémè Records, 2012)
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All You Are Going To Want To Do Is Get Back There
The Caretaker
An Empty Bliss Beyond Thi World
(History Always Favour The Winner, 2011)
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(il suono carsico)
Sleep
DJ Olive (Room 40, 2006)
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la radio uabab #8 podcast
quaesta è stata la mia puntata preferita , ho subito pensato a questo vecchio disco:
http://www.youtube.com/watch?v=vrtLRHJOG7I
DREAM THEORY IN MALAYA is titled after a paper by visionary anthropologist Kilton Stewart, who in 1935 visited a remarkable highland tribe of Malayan aboriginies, the Senoi, whose happiness and well-being were linked to their morning custom of family dream-telling — where a child’s fearful dream of falling was praised as a gift to learn to fly the next night and where a dream-song or dance was taught to a neighboring tribe to create a common bond beyond differeneces of custom. The Semelai are another tribe not far from the Senoi but who live in the largest swamp area of Malaya. A recorded fragment of their joy-filled watersplash rhythm was re-structured and became the generating force for the composition Malay, as well as providing a thematic guide for the entire recording/Jon Hassell
http://www.youtube.com/watch?v=pEgJhfWKq4A
Jon Hassell, eggià!
sono lieto dei tuoi suggerimenti perché aprono ulteriori spazi alle mie orecchie e a quelli che da queste parti si aggirano.
nella fatica di “costringere” quei pochi brani nella stringata mezz’ora settimanale mi oriento solitamente su dischi di più recente pubblicazione ma sono certo che sarebbe assai bello poter spaziare assai di più, nel tempo e nello spazio.
per questo c’è pur sempre questo blog dove ogni suggestione ed ogni disco condiviso non hanno fretta e sono ben accetti. chissà, magari un giorno ci si prenderà tutto il tempo per tutta la musica necesseria. ci sto lavorando e il tuo suggerimento mi fa forza in questa direzione.
grazie della visita (e anche del tuo gradimento)
a presto
da qualche parte ho letto una frase provocatoria : “non si fa un passo indietro neanche per prendere la rincorsa ” (citata a spanne da forse andrea pazienza).
io dico che spesso il passato te lo ritrovi davanti ; esempi ? la radio uabab # 6
il futuro che abbiamo alle spalle ed il passato a cui andiamo incontro: l’importante è che non manchi mai la musica. solo allora inizierei a preoccuparmi del tempo che (non) passa!
ancora grazie per il tuo attento sostegno, a presto