se una notte d’inverno un viaggiatore si fosse ritrovato nel ventre umido di Bamako e si fosse avventurato dentro uno di quei locali arrangiati alla buona dove è possibile tirare tardi ballando ed ascoltando musica, avrebbe forse avuto la fortuna di poter ascoltare l’incendiaria chitarra elettrica di Lobi Traoré accompagnata dai suoi fedeli musicisti invischiati nelle spire vertiginose degli assoli del band leader. quella notte d’inverno sarebbe però dovuta essere precedente alla data del 1 giugno 2010, giorno in cui la grande musica maliana ha perduto prematuramente uno dei figli più rispettabili della sua enorme famiglia.
a soli 49 anni ed una decina scarsa di dischi registrati si è dovuta spegnere una di quelle costellazioni iridescenti visibili solamente dal continente africano o da chi ha avuto l’ardire curioso di guardare per tempo in quella direzione. a ricordarci questa amara perdita giunge oggi un disco che cattura il sestetto di Lobi Traoré nell’esercizio splendido di una di quelle esibizioni live nel bel mezzo di una notte maliana. senza i filtri della postproduzione occidentale, senza compromessi di appetibilità richiesti dalle label extra africane e con la fierezza di un musicista che si sta esibendo dal vivo nella sua città, con i suoi musicisti ed in mezzo alla propria gente. un paradigma di libertà insomma.
Lobi Traoré alla chitarra elettrica e alla voce, Moribo Kouyate al balafon, Lamine Soumano al basso, Adama Sissoko al djembe, Bako Diarra alla chitarra ritmica e Sekou Diarra alla batteria: questa la formazione di queste 6 brani indiavolati e gonfi di elettricità catturati dal vivo in questo disco uscito per l’etichetta KSK Records (in realtà vi erano stati precedenti edizioni del medesimo disco sempre per la stessa etichetta).
Bwati Kono (In the Club) Vol.1 recita il titolo e Raw Electric Blues From Bamako il sottotitolo nel qual caso ci si trovasse smarriti e incerti su quanto si andrà ad ascoltare. la chitarra di Traoré è inebriante in un continuo arpeggiare ritmico pieno di zolfo elettrico, la sua voce ficcante e ieratica, il groove risale e riscende i gradini della scala pentatonica e la sensazione che il blues sia passato da queste parti assai prima di quanto si pensi è difficile scrollarla di dosso. non credo sia il caso di evocare celeberrimi chitarristi afroamericani di Seattle capaci di incendiare (non solo metaforicamente) la propria Fender o tirare in ballo chissà quali paragoni: questa è una storia che al Mali appartiene e che lì deve restare, in quelle notti in cui quel fortunato viaggiatore avrebbe potuto avere la fortuna di imbattersi. e magari ci avrebbe potuto raccontare di quanto quella musica (o la musica stessa tout court) non gli fosse mai sembrata così viva e pulsante.
la sua etichetta lo ricordava così a pochi giorni dalla sua scomparsa. ora a quel ricordo possiamo sovrapporre i suoni di questo disco e rimpiangere di non esser stati quel viaggiatore che una notte d’inverno…
buon ascolto
Lobi Traoré Bwati Kono (In the Club) Vol.1
http://label.glitterhouse.com/upcoming.php?show=182
Ma quindi questo qui sopra che uscirà per la Glitterhouse è un altro live ancora?? Mi confondo coi live di Lobi, ce ne sono talmente tanti! E poi hai ragione: è una delle sue vesti più autentiche. Secondo me quando suonava in *questo* modo con *questa* formazione non ce n’era per nessuno.
P.S.: hai sentito il disco dei Tal National, “Kaani”? Mi ricordano molto Lobi dal vivo come sound.
a quanto pare fra vecchie e nuove uscite vi saranno parecchi live di Lobi Traoré in arrivo: ben vengano direi. non potendolo più avere almeno che abbondi la sua musica.
quello che mi segnali tu è un ulteriore in arrivo.
i Tal National invece sono fra noi e sono splendidi. concordo con te sul sound similare al grande Lobi.
rallegriamoci di questa musica vitale.
a presto
e uffa come al solito arrivo tardi e il link non mi funza
ho appena preso questo di Lobi
http://www.generationbass.com/lobi-traore-bamako-nights-live-at-bar-bozo-1995/
ed è notevole
interessa?
scambio di figurine?
un abbraccio
interessa, interessa.
manca.
scambiamo?
abbracci