questo sarà il più classico degli abusi d’ufficio, dell’interesse privato in questione pubblica, ma il blog è pur sempre il mio, e la notizia, seppur di squisita faccenda di natura personale, finirà per riguardare un po’ tutti. perchè è un po’ come vedere Agamennone che si fa la barba, l’orso che salta il letargo per un tournée sudamericana o vedere il giorno delle nozze dei nostri trisavoli.
anacronismi insomma, anacoluti, anaconde e anabasi.
http://www.myspace.com/francescogiampaoli
ci sarebbero un po’ di cose da aggiungere assieme all’invito di una doverosa visita al sito. si potrebbe parlare del tempo trascorso, di un tempo in cui tutto questo “navigare” non era neppure immaginabile, quando i telefoni avevavo i fili e perdersi era un diritto e non un tabù. ritrovarsi qui fa davvero uno strano effetto, un blog che dialoga con un maispeis… parolibere, fonemi a caso!
ma che altro aggiungere… “era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti!”
“questi son sentimenti di contrabbando
meglio star qui seduto
guardare il cielo davanti a me…”
adesso l’Erme(te)tico è a disposizione con i fili e anche senza: resta inteso che chiunque voglia approfittare dei servigi di uno dei migliori interpreti del rilòn o liròn attualmente disponibili, si possa fare avanti!
è stato aggiunto, solidarietà omonimistica.