dunque Paolo Conte continua a risuonare d’intorno. il disco gira la materia si dipana. il post precedente ha accalcato visite su visite al blog e discorsi e altre questioni. queste svaniranno. Psiche resterà, comunque. tento l’ultimo goffo argomento per difendermi da chi accusa di eccessiva ansia critica. il mio era giuoco ludico che voleva fermare l’istante fuggente intriso di errabonda erroneità di un subito. non sono sicuro di averlo catturato, ma di certo ho annotato ciò che mi premeva dire. questo conta, mentre le opinioni riguardo al disco già stanno mutando, ed era quantomeno logico. ma la prima impressione sarebbe sfumata e quindi etc. etc. …vabbé!
Yo La Tengo – Leaving Home
dunque: alcune cose da dire. perciò insacco tutte le parole dentro lo zaino degli appunti e tento un ordine. partendo da questo disco che non vorrei sfuggisse all’attenzione.
Yo La Tengo They Shoot, We Score disco prezioso per questo tempo di passaggio. passaggio di tempo e passaggio di stagione. musiche raccolte dalle colonne sonore di quattro piccoli film di culto (Old Joy, Junebug, Game 6 e Shortbus). lentezze e dilatazioni perfette per addentrarsi nell’autunno (eccolo).
il titolo del brano scelto (Leaving Home) non è poi del tutto casuale. me ne parto per qualche giorno per Praga. la scusa (se così la si può chiamare) è avere in mano due biglietti per il concerto di Leonard Cohen del 27 settembre. li comprai irresponsabilmente sull’onda dell’entusiasmo per il concerto che vidi quest’estate a Lucca. adesso che si approssima la data mi rendo conto che è di questa irresponsabilità che è fatto il sugo della vita. e me ne compiaccio.
ma Praga è anche un ritorno. e luoghi da ritrovare e altri luoghi da scoprire. piste da seguire e verifiche incerte da approntare. e poi riposo. scriverò un po’ (forse), e qualcosa travaserà in questo luogo… ma poi.
poi alcune notizie sparse…
il grande Croz annuncia finalmente che sta per ricominciare un’altra stagione di Theme Time Radio Hour with your host Bob Dylan. si aspettava e non ci si sperava, ma l’amico Hank sostiene che l’avidità di Dylan non è neppure da mettere in discussione, e a fronte di un cospicuo gruzzolo il nostro potrebbe proseguire altri vent’anni a dispetto della carta d’identità. terza stagione dunque: qualcuno conta pure i minuti. già ne parlai e credo ancora si dirà.
poi stanno per uscire i due nuovi lavori di Ivano Fossati e di Vinicio Capossela. e la musica italiana d’autore credo abbia calato gli assi. Musica Moderna si intitola il primo e Da Solo il secondo. e naturalmente assieme all’uscita partono due tour. credo che vorrò vedere Fossati dal vivo. credo proprio di sì. ma anche di questo si discuterà a tempo debito.
sto leggendo contemporaneamente 4 libri dello stesso autore. saltellando di pagina in pagina come uno scimmione. rimembrando una storia che mi appartiene. una conoscenza e piccola vicenda personale. racconterò anche di questo e mi tengo (per ora) il piccolo segreto.
sto guardando filmati di un grande regista e animatore cecoslovacco che mi sta letteralmente stravolgendo. mi muovo verso la sua patria anche per saperne un poco di più. taccio anche il suo nome per nominarlo solo successivamente.
e poi ho in mente un paio di nuove rubriche per questo blog. le metto a punto, le rimastico e ne verifico possibilità e realizzo. le mostrerò al più presto.
un sacco di promesse, mi rendo conto. ma adesso parto e prometto che torno…
Stavo appunto ascoltando l’album dei Yo La Tengo in questi giorni!
Da quando ho visto Old Joy (nel trailer ecco “Leaving Home”!) ho atteso che quelle musiche venissero pubblicate, ma avevo quasi perso la speranza! Ora voglio che facciano parte di ogni mio viaggio.
L’augurio di buona Praha e buon Cohen mi sembra esageratamente scontato! saranno buoni per certo.
Old joy, old joy. Film di una tristezza lancinante, come solo la vita riesce ad essere. Piccolo capolavoro da tenere stretto e divulgare solo tra chi puo’ capire. Ho il poster proprio qui davanti a me, che occhieggia dalla parete del mio ufficio. Eccellente post, come sempre. Cosa mettono nell’acqua di Ravenna? (Perche’ di li siete, mi pare di capire, tu, Mr. Crown, Diego, Mes Nuits ecc. se non sto facendo confusione).
a ravenna scorre il fiume bronson