io sto con la sposa.

Alice scrive poco ma pensa molto; e pensa assai meglio di me.
il suo blog ha tempi tutti suoi, quelli necessari a dire quello che merita di essere detto. per questo oggi “copio ed incollo” il suo post.
e naturalmente condivido e sostengo le sue parole e la meraviglia che presenta.
(borguez)

Mi chiedono perché.
Io non sono tra quelli a cui non importa. Mi chiedono perché allora. Perché non voti? Non sai per chi votare? Sempre quello meno peggio, sempre loro? È questo?
Non so per cosa votare, non per chi. Cosa.

Dove è l’entusiasmo? Dove diavolo è finito l’entusiasmo che spinge le azioni, che non riesce a trattenere il dire, il fare, il tentare?
Non voto da diversi anni, mi spingo a dire che raggiungerò presto il decennio. Dov’è l’entusiasmo? Io quello cerco. Che accompagni le mie convinzioni. Entusiasmo.
Cerco idee che odorano di corsa contro i venti, di violini zigani, di urla che ridono forte, di bandiere senza codici che sanno di vestiti di donne in festa.
Ma oggi è arrivata la sposa. Col suo vestito bianco senza bandiera al collo.
E ora io sto con la sposa.

Seguo Gabriele Del Grande da un tempo che si avvicina alla distanza tra me e il mio diritto di voto.
Classe 1982. Ha inventato, aperto, fondato il blog Fortress Europe.
Si è fatto giornalista. E lo è più di tutti i damerini agghindati a voler sapere.
Ha viaggiato e imparato il Medio Oriente, l’Egitto della primavera, è stato in giro in Italia a farsi ascoltare e poi in Siria sotto, dentro la gerra, da dove arrivava sempre molto silenzio.
Invece poi è tornato. E già è stata una buona notizia. E per di più ha portato una sposa!

Non starò qui a spiegare un documentario.
Perché questo documentario deve ancora essere prodotto. E noi siamo quel “basso” che potrebbe riuscirci.
L’obiettivo di Gabriele, Antonio Augugliaro e Khaled Al Nassiry è quello di chiudere il film in tempo per iscriverlo al festival di Venezia di settembre e distribuirlo in sala nel prossimo autunno.
Un grande obiettivo. Per un film manifesto.

E cos’è un manifesto se non il semplice palcoscenico delle nostre idee?
Chiamiamoli valori, colori, credenze. Quelle faccende insomma che ci spingono a dare un’opinione e a farla valere.
E se ci sono partigiani che resistono alle frontiere, che scavalcano, che inventano, che truccano le carte, che disobbediscono, allora io voglio essere staffetta e portare i messaggi piegati in un foglietto sotto le mutande.
Allora io corro e rido e urlo che ancora c’è vita e meraviglia per la vita.
Che ancora c’è voglia di protestare, indignarsi e viaggiare contro, con la creatività, l’invenzione, la ribellione alla sofferenza.
C’è ancora entusiasmo. E stupore.
E voto per questo.
E faccio un segno per questo.
E sarà di questo che voglio vestire la mia libertà di spostarmi, di viaggiare, di superare le frontiere. Di questo vestito da sposa che assomiglia a un matrimonio col futuro ridente.

Pubblicato in 2014, : inmaraviglia;, alice, Kino | 2 commenti

la radio uabab #62

Radio Sonora
la radio uabab #62
venerdì 16 maggio 2014 ore 21,00
(replica sabato 17 maggio ore 21,00)
p o d c a s t

regard-sur5

presentazione in anteprima di
Regard Sur Le Passé
Classica Orchestra Afrobeat
featuring Sekouba Bambino & Baba Sissoko
(Sidecar/Brutture Moderne, 2014)
more info

Epica musicale in tre movimenti
scritta da Bembeya Jazz National
diretta da Marco Zanotti

intervista in studio con
Marco Zanotti e Valeria Montanari

Pubblicato in la radio uabab, la radio uabab 2013/2014 | 3 commenti

la radio uabab #61

Radio Sonora
la radio uabab #61
venerdì 9 maggio 2014 ore 21,00
(replica sabato 10 maggio ore 21,00)
p o d c a s t

Chuck-E.-Weiss-–-Red-Beans-and-Weiss-2014-300x300
The Hink-A-Dink

Chuck E. Weiss
Red Beans and Weiss (ANTI, 2014)
more details
( ( (  ) ) )

Hassler
Paul, Where Are You – and Why Not?
Hans Hassler
Hassler (Intakt, 2014)
more details
( ( ( ) ) )

Moskus
Tandem Med Sankt Peter
Moskus
Mestertyven (Hubro, 2014)
more details
( ( ( ) ) )

GoodTimes
Salad Days
Jeremiah Jae
That Nigga feat. Tre (Warp, 2014)
more details
( ( ( ) ) )

crueza-697x1024


Jamin-a (alt. take)
Fabrizio De André
Crêuza De Mä (Ricordi, 2014)
more details
( ( ( ) ) )

Pubblicato in la radio uabab, la radio uabab 2013/2014 | 6 commenti

la radio uabab #60

Radio Sonora
la radio uabab #60
venerdì 2 maggio 2014 ore 21,00
(replica sabato 3 maggio ore 21,00)
p o d c a s t

Orchestra-Casadei-1970-Cesenatico-31

ospiti Gianni Gozzoli alle scritture, ai pensieri e alle letture (oltreché al supporto tecnico di questa come delle precedenti puntate: tutte) e Federico Savini (gradito ritorno) collaboratore di Blow Up e “ispiratore” di questa puntata (e della prossima) con il suo articolo apparso sul numero #188 di gennaio 2014 che invito caldamente a (ri)leggere.
qualche chiacchiera, qualche bicchiere e qualche disco fra tre romagnoli che provano a discorrere in proposito al 
Liscio Romagnolo
(o Musica da Ballo Romagnola)
seconda parte

ascolti:

Povero Secondo – Carlo Baiardi
Cielo Azzurro – Orchestra Vittorio Borghesi
L’Ubriacona – Folklore di Romagna
La Troia – Leo Ceroni
Ciao Mare – Orchestra Raoul Casadei
Casetta del mio Paese – Orchestra Castellina Pasi
Non c’è Pace tra gli Ulivi – Ivano Nicolucci
Tramonto – Secondo Casadei

Pubblicato in la radio uabab, la radio uabab 2013/2014 | 1 commento

Hans Hassler
Hassler

poteva bastare l’organico di questo ensemble composto da accordion, clarinetto, clarinetto basso e percussioni (scodinzolìo ed abbondante salivazione assicurate) o semplicemente l’affidabilità di un’etichetta sublime come la Intakt; oppure anche il solo fatto di pensare che la musica folclorica svizzera sia, vista da uno straniero, altrettanto esotica quanto quella di qualsiasi posto lontano mille miglia da dove scrivo. insomma i motivi per buttare giù due righe a proposito di questo disco non scarseggiavano, ma credo cha da sola, la faccia di Hans Hassler, non possa che attrarre naturale simpatia e curiosità.

Hassler2_92b35178e02d2f6f84bf856ff0ea42a4

siamo in Svizzera dunque (e qui dovrei chiedere venìa e maggiori delucidazioni all’amico Corrado Antonini) e, a quanto mi è dato di capire, in bilico fra tradizione ed avanguardia. questo il terittorio esplorato da oltre trent’anni da Hans Hassler, suonatore di accordion oltreché cultore (ed esecutore) di un particolare tipo di organo diatonico che prende il nome di Schwyzerörgeli (da me conosciuto da circa cinque minuti). e la musica dei grandi compositori della tradizione popolare svizzera (Paul Kollegger, Luzi Brüesch, Kasi GeiserHans Fischer) la materia di studio ed ispirazione di questo barbuto musicista dal perfetto phisique du role e dall’impeccabile dress-code.

chaernehus-theater-der-akkordeonist-im-interview-1442_1questo il punto di partenza e stimolo per creare questa musica da camera (da stube sarebbe facile dire) dall’apparente tasso alcolico elevato e ricca di quelle vertigini d’alpeggio che saturano d’ossigeno polmoni e meningi; non vi sono qui corni alpini ma l’autenticità e la riconoscibilità delle melodie è assicurata, così come l’effetto souvenir da cartolina con tanto di edel-weiss.

Hassler

Hassler (Intakt, 2014).
con Hans Hassler ci sono il clarinetto di Jürgen Kupke, un altro clarinetto (stavolta basso) di Gebhard Ullmann, e le percussioni di Beat Föllmi: musica che non esiterei definire d’avanguardia se non fosse che quando il quartetto si cimenta con gli “standard” della musica tradizionale non può che partire quell’ebbrezza montanara da festa popolare riconoscibile e tipicamente collocabile a livello d’alpeggio.
musica divertita e sanguigna che non nasconde le sue ascendenze ma che anzi le eleva ben oltre le vette innevate e le verdi vallate: a me è parsa assai gradevole nonché carica di quell’esotismo che riconosciamo a quelle tipicità che ci restituisce, magari falsamente, l’idea sonora precostituita che abbiamo di luoghi (vicini o) lontani.
di certo Hans Hassler e riuscito a restituire dignità a musiche (e compositori) che magari semplicemente si snobbano per pregiudizio o eccessiva vicinanza (territoriale).
una bella sorpresa, buon ascolto
e saluti dalla Svizzera

Pubblicato in 2014 | 6 commenti

la radio uabab #59

Radio Sonora
la radio uabab #59
venerdì 25 aprile 2014 ore 21,00
(replica sabato 26 aprile ore 21,00)
p o d c a s t

orchestrina-romagnola

ospiti Gianni Gozzoli alle scritture, ai pensieri e alle letture (oltreché al supporto tecnico di questa come delle precedenti puntate: tutte) e Federico Savini (gradito ritorno) collaboratore di Blow Up e “ispiratore” di questa puntata (e della prossima) con il suo articolo apparso sul numero #188 di gennaio 2014 che invito caldamente a (ri)leggere.
qualche chiacchiera, qualche bicchiere e qualche disco fra tre romagnoli che provano a discorrere in proposito al 
Liscio Romagnolo
(o Musica da Ballo Romagnola)
prima parte

ascolti:

Cicogna – Secondo Casadei
Valzer I (di Carlo Brighi) – Piccola Orchestra Zaclèn
Un Bès in Bicicleta (Un bacio in bicicletta) – Secondo Casadei
Cico (di Aldo Rocchi) – Silvano Prati
Disperata Secondo Casadei
Il Valzer dell’Usignolo Ferrer Rossi

Pubblicato in la radio uabab, la radio uabab 2013/2014 | 1 commento

Hominis Canidae

è un’operazione talmente obsoleta che non ricordo più neppure come si chiamava: forse quotare? ho dimenticato. magari uso una terminologia pre-internettiana e lo chiamo simplemente tributo, ringraziamento e suggerimento, così ci capiamo.
lo schermo dentro al quale ci tuffiamo sempre più spesso aveva promesso socializzazione, condivisione e persino solidale fraternità: in realtà avverto attorno, e sui miei polpastrelli, un’individualità spinta agli eccessi, una pratica intensa di onanismo, solipsismo e raminga e solitaria navigazione.
eppure da qualche parte “andiamo” quando ci immergiamo nella rete: lasciando perdere gli account personali, le lettere, i social e le news ci sarà rimasta un poco di quella sana curiosità (che Bergoglio la benedisca) che spinge un poco oltre, altrove, come dei flâneur un po blasé ma vivi, pronti alla scintilla, guizzanti.

hominis canidae

e allora oggi mi va di raccontare che qui spesso mi reco: Hominis Canidae.
che è un blog (come e meglio di questo), che è brasiliano e che è tremendamente vivo e quindi consigliabile. ecco, in realtà volevo solo dare un consiglio.
musica dal Brasile, dalla pancia e dalla testa del Brasile, dalla suburbia e dalle metropoli, dagli inguini fino al nonsenso. tanta musica, diversa, viva, brasiliana.
e per Brasile da molto tempo non è più dato di pensare solo a bossa o samba: spero lo si sappia. musica disponibile a partire dalle medesime fonti artistiche: la pratica del free download laggiù è talmente consueta che faremmo la figura dei provinciali a tornare a discuterne. tante scoperte che ho rilanciato su queste sponde mi sono giunte da lì, musiche straordinarie ed inattese che magari faticherebbero a superare i confini del quartiere e che invece si affacciano sul globo tutto, rimbalzando animate da quella curiosità che sempre benedetta sia.
ecco, oggi volevo ringraziare questo blog e suggerirlo a chi non lo conoscesse.
tutto qui, a presto

Pubblicato in Blog | 2 commenti

la radio uabab #58

Radio Sonora
la radio uabab #58
venerdì 18 aprile 2014 ore 21,00
(replica sabato 19 aprile ore 21,00)
p o d c a s t

cover-giacomo-toni-hd

live e intervista con Giacomo Toni
presentazione del disco Musica Per Autoambulanze
(MarteLabel, 2013)

Se Ti Vedo (live@Radio Sonora)
Maledizione
Una Giornata Difficile (live@Radio Sonora)
Come Una Specie Di Mezzo Matto (live@Radio Sonora)
Vita Da Niente
Mi Ami
(live@Radio Sonora)

in studio
Giacomo Toni tastiera, voce
Roberto Villa contrabbasso, cori
Enrico Mao Bocchini batteria, cori

Pubblicato in la radio uabab, la radio uabab 2013/2014 | 1 commento

la radio uabab #57

Radio Sonora
la radio uabab #57
venerdì 11 aprile 2014 ore 21,00
(replica sabato 12 aprile ore 21,00)
p o d c a s t

Gil-Scott-Heron-Alien-nothing-new01
Alien (Hold On To Your Dreams)

Gil Scott-Heron
Nothing New (XL Recordings, 2014)
more details
( ( (  ) ) )

Cover-300x300
The Flow
Melanie De Biasio
No Deal (Play It Again Sam, 2014)
more details
( ( ( ) ) )

Dirtmusic-Lion-City-300x300
Red Dust (feat. Samba Touré)
Dirtmusic
Lion City (Glitterhouse Records, 2014)
more details
( ( ( ) ) )

folder1-300x300
Salad Days
Mac DeMarco
Salad Days (Captured Tracks, 2014)
more details
( ( ( ) ) )

cover3-300x300

The Milkman of Human Kindness
Billy Bragg
Life’s A Riot With Spy Vs Spy Special 30th. Anniversary Edition (Cooking Vinyl, 2013)
more details
( ( ( ) ) )

Pubblicato in la radio uabab, la radio uabab 2013/2014 | 1 commento

Gil Scott-Heron
Nothing New

la notizia c’è ed è che non c’è niente di nuovo.
no news good news stigmatizzano dalle parti di Wall Street per godere della bonaccia che sospinge gli affari: Nothing New invece è la buona novella odierna.
così recita il titolo del disco che la XL Recordings farà uscire in concomitanza con il Record Store Day del prossimo 19 Aprile 2014.
edizione in vinile di incisioni inedite di Gil Scott-Heron carpite durante le sessioni di registrazione di I’m New Here (era il 2008 in quel dello Studio Looking Glass di New York). un pianoforte, nessuna sovraincisione e alcuni classici del nostro riletti e raccontati da par suo.
tutto qui: Nothing New!

gil-scott-heron_nothing-newimageeppure quanta inattesa bellezza su cui ci si contava e segretamente si sperava.
per ora c’è soltanto una copertina.

gil-scott-heron-nothing-new-lp-lead

un retro di copertina che snocciola la scaletta e che racconta la genesi di questo disco assai meglio di quanto possa fare io.

Print

e poi c’è un’anticipazione ascoltabile da youtube:
Alien (Hold On To Your Dreams)

senza lasciarsi prendere dalla nostalgia e dalla consapevolezza di quanto si è perso con la scomparsa di Gil Scott-Heron.
prendiamola come una buona notizia, come se non ci fossero notizie.
Nothing New appunto.

(e il disco giungerà a breve)

Pubblicato in 2014 | 3 commenti